Cancellato il seguito di Ryse: Son of Rome, a causa dei problemi finanziari di Crytek

di Roberto Vicario

Qualche giorno fa, erano stato rilasciate informazioni non proprio rassicuranti sulla situazione finanziaria di Crytek. Voci, che sono state ovviamente smentite dalla casa stessa, bollandole come semplici rumor.


Oggi scopriamo nuovi dettagli abbastanza inquietanti riguardo a questa situazione, direttamente dalla bocca di dieci (ex) dipendenti che hanno chiesto di rimanere anonimi dopo essere stati interpellati da Kotaku.


La situazione raccontata è davvero complessa: stipendi non pagati da mesi, 100 dipendenti che da marzo ad oggi hanno mollato l'azienda, e una serie di cancellazioni per i titoli in sviluppo.


Tra i vari giochi che non vedranno mai la luce, spicca sicuramente il nome di Ryse 2, seguito dell'esclusiva per Xbox One uscita questo novembre.


Analizzando la situazione, molte delle colpe vanno attribuite ai pessimi investimenti nel free-to-play e nei MOBA Warface, e alla mancata comunicazione tra gli studi in Texas, Inghilterra e Francoforte.


Una situazione davvero difficile.