Sakaguchi odia i Sequel

di Tommaso Alisonno

Hironobu Sakaguchi, capo del team Mistwalker ma anche noto per essere colui il quale ha dato i natali a Final Fantasy quando era in forze a Squaresoft (poi Square Enix), è stato recentemente intervistato da IGN. In questa circostanza, Sakaguchi-san ha spiegato perché, fintanto che è stato lui a reggere il timone della serie, questa ha offerto capitoli indipendenti e mai un sequel, così come tutti i suoi lavori dopo la fondazione di Mistwalker.


"Non mi piacciono i sequel. Li odio - ha dichiarato senza giri di parole - ecco perché ciascun Final Fantasy ha avuto un nuovo cast di personaggi, una nuova storia e un sistema differente."


Non è un caso, pertanto, se il primo FF ad avere un seguito sia stato anche il primo al cui sviluppo Sakaguchi non ha partecipato, ossia Final Fantasy X-2, e che i prequel e i sequel di altri capitoli (come FFIV e FFVII) siano arrivati ancora più tardi.


"In ogni singolo gioco che sviluppiamo [a Mistwalker] diamo tutti noi stessi e, quando lo finiamo, finiamo in maniera tale che non ci siano ipotesi di 'to be continued'."


Ultimo baluardo di una filosofia che si è persa nel mare del marketing selvaggio?


Se poi siete interessati a un riassunto sull'opera di Sakaguchi in forze a Square e su come la serie ha continuato in sua assenza, vi ricordiamo la Prima e la Seconda parte della nostra Monografia di Final Fantasy.