Sciopero degli Attori e IA: le Software House sfruttano cavilli
Vorrebbero sostituire gli attori nei prossimi scioperi

Lo Sciopero degli Attori dei Videogiochi varato in USA dall'associazione SAG-AFTRA lo scorso Luglio a tempo indeterminato ma di fatto in corso a singhiozzo da oltre un anno non si è di fatto mai arrestato. La pietra dello scandalo è l'utilizzo da parte delle software house di Intelligenza Artificiale Generativa per ricreare battute e movenze degli interpreti sfruttando il materiale precedentemente registrato senza il consenso dei diretti interessati.
L'ultimo elemento di scontro è relativo al fatto che, sebbene i contratti più recenti prevedano che l'attore debba autorizzare esplicitamente l'utilizzo delle registrazioni per un futuro utilizzo tramite IA, le software house stiano sfruttando cavilli e "punti oscuri" della legislatura per utilizzare sempre e comunque materiale non espressamente autorizzato.
Attori e IA: i limiti contrattuali
"Le protezioni sulle Repliche e le IA Geerative si applicano unicamente alle prestazioni fornite dopo la firma dell'accordo - spiegano i manifestanti - Il lavoro svolto su giochi precedenti e le prestazioni non coperte (qualsiasi cosa disponibile al pubblico su YouTube, siti eccetera) sono prelevate senza trasparenza, consenso o compensazione. Tutto ciò rende l'intera provvigione di protezione dall'IA inutile."
"Vogliono utilizzare tutte le performance del passato e qualsiasi performance che possono ottenere dall'esterno del contratto senza nessuna delle protezioni previste - spiegano il capo negoziatore Duncan Crabtree-Ireland e la segretaria Sarah Elmaleh in un messaggio inviato ai membri del sindacato - Non potete dire nulla sull'utilizzo della vostra replica, per il quale non vi viene offerto alcun pagamento, e non ci potete fare niente. Vogliono essere in grado di continuare a lavorare con la vostra replica al posto vostro, anche durante un futuro sciopero, che lo vogliate o no. E una volta che avrete date il vostro specifico consenso su come la vostra replica possa essere utilizzata, si rifiutano di dirvi cosa ci facciano effettivamente."
Attori Sostituiti: le testimonianze
"Sono stato sostituito come Soldato 11 - racconta Emeri Chase, doppiatore di Zenless Zone Zero, sui suoi canali social - perché non sono disposto a svolgere un lavoro non coperto da un accordo provvisorio SAG durante uno sciopero per la protezione dell'IA, il cui esito determinerà il futuro del nostro settore."
"La mia unica preoccupazione è il mio brand come interprete - confessa Zeke Alton, voce di William Peck in Call of Duty: Black Ops 6 ai microfoni di Developer - I fan del gioco mi hanno contattato perché la mancanza di accreditamento [dell'attore sostituivo] implica che potrei essere ancora io a rappresentare ingiustamente le mie abilità come interprete."
Questa settimana è addirittura filtrato in rete un video attribuito a Sony in cui veniva mostrata una versione di Aloy, la protagonista di Horizon: Zero Dawn e Horizon: Forbidden West, generata, animata e doppiata dall'IA, ma il video in questione è stato rimosso e non ci è dato sapere se fosse autentico o meno.
La Replica delle Software House
"Abbiamo proposto un accordo che prevede un incremento del compenso del 15% per gli interpreti dei videogiochi rappresentati da SAG-AFRA - afferma Audrey Cooling, portavoce delle compagnie di videogiochi, in un comunicato inviati ai colleghi di Kotaku - comprese protezioni per la salute e la sicurezza migliorate, termini di utilizzo per le repliche digitali IA a termini d'industria e compensi addizionali per l'uso delle prestazioni dell'attore in altri giochi. Abbiamo fatto progressi significativi e siamo pronti a tornare al tavolo delle trattative per raggiungere un accordo."
Il sindacato non è però dello stesso parere: "Se siete approcciati per un simile ruolo, vi consigliamo di considerare seriamente le conseguenze: non solo potreste minare gli sforzi di altri membri, ma potreste esporre voi stessi al rischio di lavorare senza protezione nei confronti dell'utilizzo scorretto dell'IA. E 'utilizzo scorretto dell'IA' è solo un modo gentile per dire che queste compagnie vogliono usare le vostre performance per rimpiazzarvi, senza consenso né compensazione."
...e la battaglia continua...