Sega lascia il mercato hardware?

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In un'intervista concessa al quotidiano nipponico Yomiuri Shimbun, Isao Okawa, presidente di Sega Corp. Ha parlato delle direzioni intraprese per mantenere a galla il marchio blu nell'odierno mercato dei videogiochi. Pur senza confermare alcuna delle voci di corridoio che circolano ormai da mesi (e che si riferiscono alla produzione di giochi Sega per console della concorrenza), Okawa ha confermato il progressivo abbandono del mercato hardware in tempi non eccessivamente lunghi. "Ho lavorato in campo software per tutta la vita, e mi trovo in una posizione molto scomoda a dover gestire il settore hardware. Infatti, quando diventai proprietario di Sega nel 1997, dichiarai che avremmo dovuto abbandonare il mercato hardware. Ma a quel tempi la compagnia aveva già avviato nuove produzioni di massa in questo settore [e un abbandono improvviso non era quindi auspicabile ndr]. Pur non avendo alcuna intenzione di produrre hardware per sempre, devo constatare che la nostra produzione hardware ci permette di sostenere adeguatamente le vendite di software. Quindi, almeno per ora, continueremo a essere attivi in questo campo, seppur in forma ridotta. Okawa ha poi ribadito l'intenzione di trasformare Sega in un "Content Provider" [fornitore di contenuti] indipendente da qualsiasi piattaforma e in grado di fornire giochi e applicativi a più clienti. Citati per ora Disney e Universal, oltre al già annunciato Motorola. Per raggiungere l'articolo completo, cliccate qui.

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