"Sei femmina, non puoi parlare di videogiochi": la nostra intervista a Chiavalentine

Chiavalentine racconta la sua ascesa su YouTube e le difficoltà affrontate come donna nel mondo dei videogiochi.

di Luca Gambino

Sei femmina, non puoi parlare di videogiochi

Quando Chiara ha iniziato a pubblicare i primi video su Youtube, il successo è stato praticamente immediato, tanto che lei stessa, che si aspettava un migliaio di visualizzazioni, si è stupita di fronte a numeri che crescevano senza sosta.

Una crescita verticale, forse troppo rapida, che ha insospettito chi, quei numeri, li vede solo dopo mesi, o anni, di lavoro continuo. Invece lei fa centro al primo colpo.

Chiavalentine: Fenomeno o baro? 

Le discussioni attorno al canale di Chiara si sono sprecate, nei due mesi di vita del canale, lasciando sempre un certo sospetto negli occhi di chi non crede alla genuinità del progetto ed è convinto che la youtuber abbia usato qualche scorciatoia per arrivare ai risultati di oggi: oltre 16 mila iscritti e 400 mila visualizzazioni dei suoi video, in poco più di due mesi.

E come se non bastasse, ecco gli insulti: “sei femmina”, “sei una poveraccia”, “sei sarda” e via discorrendo.

Chiara incassa e prosegue, e ci racconta in questa intervista la sua avventura appena iniziata e quello che ha dovuto sopportare per la sua semplice voglia di comunicare agli altri la sua passione per i videogames.

Il tutto nell'anno 2025, non dimentichiamoci.