Sempre e solo Dreamcast
di
Redazione Gamesurf
Ancora novità in casa Sega: stavolta è il turno della divisione americana e della decisione di rimuovere il logo "Sega" da tutte le confezioni di console e giochi Dreamcast, nel tentativo di imporre al pubblico il nome della macchina e il suo simbolo, l'ormai famoso "Swirl" (la spiralina rossa/blu presente su tutte le console). Inoltre, le confezioni dei prossimi titoli USA subiranno una piccola rivoluzione a partire dalla fine dell'estate, passando dall'attuale design "curvo" di colore bianco ad una soluzione più sobria, simile alle confezioni PSX e caratterizzata da tinte scure. Sul fronte dei prezzi (sempre per il mercato USA) va segnalata la decisione della Sega of America di creare una linea economica per alcune delle prossime uscite DC, che saranno commercializzate ad un prezzo compreso tra i 30 e i 35$.