[E3 2015] SEGA ha ceduto senza problemi i diritti di Shenmue

di Tommaso Alisonno

Ai microfoni di Kotaku, Yu Suzuki ha raccontato quella che è un po' la genesi del progetto Shenmue 3. Ovviamente, la prima cosa da fare era mettere le mani sui diritti della serie, di proprietà di SEGA in quanto produttore dei primi due capitoli: dopo aver fondato il suo studio YSnet, dunque, Suzuki è andato a "dare battaglia" dai vertici di SEGA...


...i quali invece non hanno fatto nessun problema allo sviluppato "La mia compagnia YSnet ha approcciato SEGA un po' di tempo fa chiedendo l'approvazioen per la licenza. Facevo parte di SEGA quando Shenmue è nato, come sapete, e loro sono mi hanno affidato tranquillamente la licenza per realizzare il prossimo. Sono la ragione per cui sono stato in grado di fare Shenmue" racconta Suzuki, senza naturalmente poter scendere nei dettagli dell'accordo stretto con la casa di Sonic.


Interpellato sulla possibilità di associarsi con uno sviluppatore occidentale, Suzuki ha negato categoriamente:"Shenmue III dipinge l'immagine della cultura e delle idee che puoi trovare nell'Asia orientale. Volevo realizzare questi giochi per trasmettere queste idee agli Occidentali. Non può essere Occidentalizzato perché ci avessimo tentato avremmo rovinato l'intero concept del gioco."


"Ma non è neppure mai stata mia intenzione educare gli Occidentali alla cultura Orientale - specifica - Sin dall'inizio, è sempre stata una questione di quanto reale il gioco può diventare. Per esempio, se avete una scena di combattimento, non si tratta solo dello scontro: c'è un aspetto spirtuale dietro. Non combatti perché vuoi diventare forte, combatti per motivi e obiettivi specifici. Non è questione di volere un gioco educativo, ma semplicemente volevo esprimere un certo livello di realismo."


Sarà una lunga attesa fino al lanciodi Shenmue 3 su PS4 e PC.