Shooter - Su Netflix la rivincita dell'action di Antoine Fuqua

Shooter racconta la storia del cecchino d'élite dell'esercito Bob Lee Swagger, ritiratosi dopo aver perduto il compagno in una missione finita male e accettando di tornare in azione quando gli viene comunicato che c'è un complotto per uccidere il Presidente degli Stati Uniti. Caduto in una trappola e denunciato come unico killer, si ritroverà braccato senza tregua e con sempre meno tempo per dimostrare la propria innocenza.

La premessa del racconto forse non brillerà per ingegno, ma quando il grande regista Antoine Fuqua unì le forze con Mark Wahlberg il risultato fu esplosivo. Un thriller ad altissima tensione, coinvolgente, una caccia all'uomo, alla verità e alla vendetta che purtroppo in pochi amarono in quel lontano 2007.

Evidentemente l'opera fu sfortunata quando uscì nelle sale, costata circa 61 milioni di dollari (senza contare la campagna marketing) portò a casa circa 95 milioni, floppando. A distanza di 16 anni questo vengeance thriller scritto da Stephen Hunter, Jonathan Lemkin e basato su uno dei romanzi di Stephen Hunter, sta vivendo una meritatissima rivincita su Netflix. La piattaforma è stata letteralmente presa d'assalto, trasformando lo splendido Shooter nel secondo film più visto in tutto il mondo.

Fatta eccezione per la serie televisiva con Ryan Philippe andata in onda tra il 2016 e il 2018 non è più stato dato seguito alle avventure di Swagger, ma di certo non manca il materiale prodotto da Hunter.