Shuhei Yoshida lascia Sony
Dopo oltre 30 anni
Chi dice Sony dice PlayStation, e chi dice PlayStation, da sempre, dice Shuhei Yoshida. Questo perché il dirigente dell'azienda Giapponese, che attualmente riveste il ruolo di Head of Indies Initative ma che in passato è stato anche a capo dei Worldwide Studios, è in forze alla società dal 1986 ed ha collaborato al brand di console sin dalla sua nascita nel 1993.
Ma da domani non sarà più così.
In un'intervista pubblicata ieri sul Blog Ufficiale PlayStation, infatti, Yoshida annuncia di aver rassegnato le sue dimissioni e che dal 15 Gennaio 2025 non farà più parte dell'azienda. "Ho un annuncio da fare - dice - Lascerò Sony Interactive Entertainment il 15 Gennaio 2025... è come annunciare la data di lancio di un nuovo gioco, qualcosa che non ho più fatto da molto tempo."
"Sono stato con PlayStation sin dall'inizio e questo è il mio 31° anno - spiega - E quando ho raggiunto i 30 anni mi son ritrovato a pensare 'hmm, potrebbe essere giunto il momento di cambiare'. Sapete, la compagnia sta andando alla grande. Adoro PS5, amo i giochi che stanno uscendo su quella piattaforma. E abbiamo nuove generazioni di management che rispetto e ammiro. E sono molto eccitato per il futuro di PlayStation. Quindi sapete: PlayStation è in ottime mani. Ho pensato 'OK, questo è il mio momento'."
PlayStation: le Origini e le Soddisfazioni
Nell'intervista, Yoshida parla delle origini del progetto, di come Ken Kutanagi l'abbia coinvolto e di come all'inizio il team fosse ristretto a sole 80 persone, tanto che il party di festeggiamento per l'inizio dei lavori fu tenuto in una camera d'hotel.
Volendo citare la sua più grande soddisfazione, Yoshida ha ricordato come Journey, il titolo Indie pubblicato nel 2012 su PS3 esclusivamente in formato digitale, sia riuscito a vincere il titolo Game of the Year: "Quel gioco vinse il GOTY contro tanti titoli AAA. Penso fosse la prima volta per l'industria. Il creatore Jenova Chen fece una conferenza e parlò di una lettera ricevuta da una ragazza che aveva perso il padre e di come avesse superato il momento [grazie al gioco]. L'intera assemblea si è alzata in piedi e tutta la sala fu pieno di allegria e sentimenti positivi perché questo piccolo gioco poteva avere un tale impatto sulla vita delle persone."
Yoshida Non Va in Pensione
Ovviamente un annuncio del genere da parte di un dirigente con una così lunga permanenza in seno ad un'azienda, aggiungendo anche la sua non più giovane età (Yoshida ha 60 anni) ha fatto ipotizzare a molti che si potesse trattare di un vero e proprio ritiro a vita privata godendosi i frutti di un lungo e ottimo lavoro e magari gli introiti di alcune società di cui potrebbe possedere le quote. In alternativa, qualcuno ha ipotizzato che Yoshida fosse intenzionato a dedicarsi a tutt'altro tipo di attività, ma a specifica domanda l'imprenditore ha risposto negativamente:
No, I'd like to stay in the industry :)
— Shuhei Yoshida (@yosp) November 27, 2024
"Non mi sto ritirando: mi piacerebbe restare nell'industria" Twitta.
Resta dunque da scoprire quali saranno le sue prossime mosse: una Software House Indie? Una collaborazione con un'altra grossa casa? Consulenza privata?
Lo scopriremo nel 2025...