Silent Hill 2: Tsuboyama apprezza il remake dandoci ottimi spunti di riflessione
Il creatore di Silent Hill 2 riconosce il valore del remake, ma critica l’atmosfera fotorealistica e il marketing pre-lancio
Masashi Tsuboyama, il director originale di Silent Hill 2, ha recentemente espresso la sua soddisfazione per il remake del celebre gioco (qui la nostra recensione), che sta riportando il classico horror a una nuova generazione di giocatori. Tsuboyama, che aveva guidato il progetto del 2001 con il defunto Team Silent, ha condiviso le sue riflessioni su Twitter, elogiando il lavoro di Bloober Team e sottolineando l'importanza del rifacimento nel permettere a nuovi giocatori di scoprire un'esperienza rinnovata.
I think the value of the remake is that a new generation can play it. As a creator, I'm very happy about it. It's been 23 years! Even if you don't know the original, you can just enjoy the remake as it is. Whether it's good or bad doesn't affect the original.#SilentHill2
— /Masashi Tsuboyama (@tsuboyama2024) October 4, 2024
La Soddisfazione di Tsuboyama per il Remake
Tsuboyama ha spiegato come il remake di Silent Hill 2 rappresenti un'opportunità unica per rivivere l'atmosfera inquietante del gioco originale. "Sono molto contento come creatore," ha scritto, "Sono passati 23 anni! Anche se non conosci l’originale, puoi comunque goderti il remake per ciò che è. Che sia buono o cattivo non toglie nulla all’originale." Questa frase riflette il suo apprezzamento per il fatto che il remake preservi l'essenza del gioco originale, pur essendo accessibile a una nuova generazione.
Tsuboyama ha evidenziato come il remake sia pensato non solo per i fan di vecchia data, ma anche per i nuovi giocatori che non hanno mai avuto l’opportunità di vivere il gioco nel suo formato originale. Silent Hill 2, uscito per la prima volta nel 2001, è considerato un classico del genere horror, e il suo remake rappresenta una sorta di ponte tra le generazioni.
Critiche Estetiche sul Remake: Le Riserve di Tsuboyama
Mentre molti fan di lunga data hanno accolto positivamente il remake di Silent Hill 2, alcuni hanno espresso nostalgia per il classico sistema di controllo "tank controls" e lo stile old school del gioco originale. Alcuni titoli indie come Crow Country e Alisa, ispirati alle ere PS1 e PS2, rendono omaggio agli albori del genere survival horror, offrendo ancora oggi quel tipo di esperienza. Tuttavia, lo stesso Masashi Tsuboyama, director originale di Silent Hill 2, non è affatto nostalgico riguardo a queste meccaniche.
Tsuboyama ha chiarito la sua posizione su Twitter, spiegando che la nuova visuale ha un impatto significativo su diversi aspetti del gioco: "Il cambiamento della telecamera giocabile ha un impatto significativo su molti aspetti: combattimento, design dei livelli, creazione artistica, ecc. Sebbene l'impatto sulla storia possa essere relativamente piccolo, porta un grande cambiamento alla sensazione di gioco."
Ha poi aggiunto: "A essere sincero, non sono soddisfatto della telecamera giocabile di 23 anni fa. La profondità e l'angolazione erano limitate dal carico di elaborazione. È stato un processo continuo di duro lavoro che non è stato ricompensato. Ma quello era il limite. La visuale over-the-shoulder aggiunge sicuramente al senso di realismo."
Nonostante le sue riserve sul vecchio sistema di controllo, Tsuboyama ha concluso in modo ottimista, riconoscendo il valore della nuova versione: "In altre parole, mi fa venire voglia di provare il remake ancora di più, perché è ancora più immersivo!"
To be honest, I'm not satisfied with the playable camera from 23 years ago.
— /Masashi Tsuboyama (@tsuboyama2024) October 4, 2024
Depth and angle were limited by the processing load. It was a continuous process of hard work that was not rewarded. But that was the limit.#SilentHill2