Sir Demis Hassabis, dai video game al Nobel per la chimica

L'ultimo vincitore del prestigioso riconoscimento scientifico ha contribuito a giochi che potreste aver amato

di Davide Tognon

Nella città di Londra si è tenuto l'AI for Science Forum, organizzato da Google in collaborazione con la Royal Society, un evento con al centro il dibattito sull'impiego dell'intelligenza artificiale nella ricerca scientifica. Fra gli ospiti d'onore troviamo anche Sir Demis Hassabis, che lo scorso mese ha ricevuto il premio Nobel per la chimica, per la previsione della struttura delle proteine.

Hassabis è uno dei fondatori nonché CEO di Deepmind, startup inglese creata nel 2010 che si occupa di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale, acquistata nel 2014 da Google. A Deepmind si devono alcuni rilevanti progressi nel campo dell'IA: ad esempio AlphaGO, la prima intelligenza capace di superare l'uomo nel Go, un gioco che ha un numero di posizioni legali talmente alto (circa 2,1×10170) che si riteneva non potesse essere padroneggiato da un computer.

Il riconoscimento del premio Nobel è arrivato grazie ad AlphaFold, una intelligenza artificiale il cui scopo è quello di predire la struttura tridimensionale delle proteine a partire dalle sequenze degli amminoacidi. Ma perché stiamo parlando di Hassabis su un sito di video game? Forse non tutti sanno che, prima di dedicarsi a IA e ricerca scientifica, Hassabis si fece un nome anche nel campo dei video giochi.

Il suo ingresso nell'industria del settore fu molto precoce: a 17 anni lavorò presso Bullfrog a fianco di un certo Peter Molyneux ed è accreditato come programmatore del grande successo Theme Park. Hassabis tornò a lavorare con Molyneux qualche anno più tardi presso Lionhead Studios, dove contribuì a realizzare l'IA del gioco Black and White. Nel 1998, Hassabis lasciò Lionhead per fondare Elixir Studios a Londra.

L'attività di Elixir Studios si svolse dal 1998 al 2005; dopo la sua chiusura, Hassabis tornò agli studi accademici e intraprese il percorso che lo ha portato fino al premio Nobel. Elixir sviluppò due video game: il primo fu Republic Revolution, nel 2003, mentre l'anno seguente venne rilasciato Evil Genius.