Sonic Frontiers è un successo
Che Sega abbia finalmente stabilito la via da percorrere?
I primi anni '90 sono stati caratterizzati dalla rivalità fra Mario e Sonic. Poi è arrivata la terza dimensione, che il paffuto idraulico ha saputo cogliere appieno, riscrivendo la storia dei videogame su Nintendo 64. Per Sonic invece le cose sono state più complicate: sono arrivati segnali positivi dai due Adventure per Dreamcast, ma si trattava di un periodo molto complicato per Sega, che in quegli anni non solo si è ridimensionata, ma dopo la sua ultima console pare aver perso buona parte della sua vena creativa.
Sonic è rimasto un'icona, ma i titoli successivi si sono allontanati dai fasti di un tempo, sperimentando formule poco riuscite e arrivando a lambire la mediocrità. La velocissima mascotte Sega è finita in una crisi di identità dalla quale parrebbe essersi risollevata di recente, con grosso merito che va ai due film ad essa dedicati e al loro successo di pubblico (un terzo film è in arrivo, assieme ad una miniserie incentrata su Knuckles l'echidna).
Sonic Frontiers ha rappresentato un nuovo inizio per il franchise videoludico, con una svolta open world che ha portato un sapore inedito alla serie. Il gioco in sé non sembra essere un capolavoro, ma ai fan piace che Sega abbia impresso una nuova direzione: i primi dati di vendita di Famitsu lasciavano ben sperare e adesso abbiamo l'ufficialità che si tratti di un successo. In poco più di un mese (l'uscita risale al 8 novembre), Frontiers ha venduto più di 2,5 milioni di copie. Noi auspichiamo che questi numeri chiariscano definitivamente le idee a Sega sul proseguio della serie.