Sonic Frontiers parte bene, ma...

...Ci sono grossi guai in vista per Yuji Naka, il papà della serie

di Davide Tognon

È ancora presto per parlare dei dati di vendita definitivi, ma pare che Sonic Frontiers sia partito con il piede giusto. L'ultimo capitolo della saga della mascotte Sega figura infatti fra i titoli più venduti su Steam e i dati parziali di cui disponiamo, relativi al mercato giapponese (via Famitsu), indicano che nei primi sei giorni di vita Frontiers ha piazzato circa 46.000 unità fra Switch, PlayStation 4 e 5; era dal 2001, quando uscì Sonic Adventure 2 su Dreamcast, che un titolo di Sonic non esordiva così bene sul mercato di casa.

Se Sonic procede alla grande, lo stesso purtroppo non si può dire del suo autore, il game designer Yuji Naka, rimasto coinvolto in una brutta storia, come riferisce il portale FNN.jp. L'ufficio del Pubblico Ministero del distretto di Tokyo lo ha infatti arrestato, assieme a un ex-dipendente di Square Enix, Taisuke Sasaki e ad una terza persona, con l'accusa di insider trading. Stando alle autorità, Naka avrebbe acquistato circa 10.000 azioni di Aiming Inc. per un corrispettivo di 2,8 milioni di Yen, circa 19.000 Euro.

Aiming Irc. è lo studio giapponese che ha sviluppato Dragon Quest Tact, un RPG tattico free-to-play che fa da spinoff mobile alla popolare serie di JRPG. Come si può immaginare, le azioni di Aiming sono cresciute notevolmente di valore dopo che Square Enix ha annunciato questo progetto; tuttavia, Naka ha acquisito il suo pacchetto azionario prima che l'annuncio venisse effettuato perché, sostiene l'accusa, ne sarebbe stato già a conoscenza ed avrebbe quindi sfruttato l'informazione per trarne un vantaggio indebito.