Sony multata per la politica sui Controller di terze-parti
I prodotti sarebbero stati limitati via software nelle loro funzionalità su PS4
DualShock 4, il controller ufficiale della console Sony PlayStation 4, è un prodotto piuttosto particolare, con tantissime feature che l'hanno contraddistinto rispetto alle periferiche della concorrenza evolvendo i modelli precedenti. È infatti dotato di rumble, di connessione wireless, di giroscopio, di sensore luminoso, di touchpad, di altoparlante, di presa per microfono e cuffie... - abbiamo dimenticato qualcosa?
È anche una periferica piuttosto delicata rispetto ad altre [chi si ricorda i primi modelli in cui la patina di gomma degli stick analogici si sgretolava col tempo?] ed il prezzo non esattamente economico ha fatto sì che naturalmente diverse case di terze parti abbiano realizzato prodotti compatibili, normalmente su licenza ufficiale ma a volte anche "cloni". Contro questi ultimi Sony ha messo in campo svariate contromisure atte a disincentivarne l'uso, ma a quanto pare si è spinta un po' troppo in là con la sua severità.
Sony Multata per la sua Politica anti-contraffazione
Secondo quanto riportato da GamesIndustry, la France’s Autorité de la concurrence - organo transalpino che regolamenta la libera concorrenza - ha imposto a Sony una multa di 13,5 Milioni di Euro per l'utilizzo di contromisure tecniche che hanno in qualche modo ostacolato i prodotti realizzati dalle terze parti.
Secondo l'Autorité, Sony avrebbe infatti sfruttato la sua posizione di dominio sul mercato per introdurre software che, col pretesto di contrastare l'hardware illegale, vanno a compromettere le funzionalità dei controller di terze parti legali, "portandoli regolarmente alla disconnessione durante gli aggiornamenti del sistema operativo".
Le accuse erano di due tipi: in primis le contromisure sono etichettate come "sproporzionate" alla minaccia, colpendo in maniera indiscriminata tutti i controller sprovvisti di licenza e cosa ancora peggiore avrebbe limitato le prestazioni degli altri; in secondo luogo, l'Autorité ha definito "opaca" la politica sulle licenze di Sony, dato che questa impedisce troppo spesso alle case che vogliono produrre legalmente le periferiche di aderire alla partnership. Sony non ha al momento commentato la notizia.
Quanti di voi utilizzano controller di terze parti sulle loro console?