SOPA e PIPA: prime defezioni

La protesta mossa dal mondo del Web nei confronti dei provvedimenti SOPA e PIPA al vaglio al Congresso degli Stati Uniti d'America sembrerebbe aver portato i primi frutti. Eurogamer riporta la notizia secondo cui numerosi senatori hanno abbandonato il provvedimento PIPA: si parla di Marco Rubio della Florida, Roy Blunt del Missouri, Orrin Hatch dello Utah, Ben Cardin del partito Democratico e, in generale, tutto il partito Repubblicano.


Anche tra i sostenitori del SOPA ci sono state defezioni importanti: Ben Quayle dell'Arizona, Dennis Ross della Florida and Lee Terry del Nebraska. Rimane invece salda la posizione di Lamar Smith, Repubblicano del Texas, il quale afferma: "Mi rendo conto che alcune persone sono nervose a casua della disinformazione su questa legge, ma sono sicuro che alla fine i fatti soverchieranno la paura. Contrariamente a quanto la critica predica, SOPA non censura Internet. Il provvedimento si limita a colpire le attività che sono già illegali, e colpisce solo i siti stranieri che rubano e vendono tecnologia, invenzioni e prodotti Americani."