Spencer: il gaming cross-platform non sarà obbligatorio

Spencer il gaming crossplatform non sarà obbligatorio

Una volta conclusasi la conferenza di presenzatazione di Windows 10, Phil Spencer è stato avvicinato dai ragazzi di GameSpot i quali hanno chiesto dettagli a proposito della neo-annunciata funzionalità di gaming cross-platform tra il nuovo sistema operativo e la console Xbox One. Nello specifico, Spencer ha voluto fugare qualsiasi teoria secondo cui la casa di Redmond forzerebbe le software house a sfruttare la caratteristica in tutti i loro prodotti.


"Io penso che [il gioco in cross-platform] sia una tecnologia di abilitazione che rende grandiosi i giochi - spiega Phil - Ma se qualcuno decidesse che non qualcosa che rovini il suo gioco, è da escludersi che io crei un requisito di pubblicazione che dica che debba farlo."


Spencer ha continuato spiegando che gli sviluppatori hanno ben noti i vantaggi e gli svantaggi dei diversi sistemi di controllo, come joypad o mouse+tastiera, e che sebbene alcuni cerchino di trovare il miglior compromesso tra i vari sistemi, altri preferiscono focalizzarsi su uno unico e sfruttarlo al massimo.


"In conclusione - ha spiegato - alcune persone sono hardcore nella competizione, e altre vogliono semplicemente divertirsi giocando. Voglio essere sicuro che possiamo permettere entrambe le filosofie."