Spielberg e i film da mostrare e nascondere agli alieni

Recentemente il geniale creatore di moderni classici come E.T. - L'extra-terrestre e Incontri ravvicinati del terzo tipo ha teorizzato la possibilità che non siamo soli nell'universo, ma che quei visitatori potremmo essere noi tra 500.000 anni e non i tipici omini verdi dell'immaginario popolare.

Durante un'intervista con Stephen Colbert, gli è stato chiesto quale film mostrerebbe agli alieni se un giorno dovessero farci visita. Una domanda alla quale il cineasta non ha dato una risposta chiara e concisa, ma che Colbert risolve suggerendo La nostra città di Sam Wood del 1940, con William Holden e Martha Scott.

"Cerca di guardare oggettivamente all'esperienza umana. È una decostruzione di ciò che è bello e prezioso in ogni giorno della nostra vita. Per me sarebbe qualcosa di simile, la gioia che non riusciamo a vedere della quotidianità delle nostre vite".

Dopo aver riflettuto, l'intervistatore ha rigirato la domanda per sapere quale film non mostrerebbe loro, al che il regista ha  scherzosamente risposto Nope di Jordan Peele, che ammette di aver apprezzato. Infine Spielberg ha trovato un prescelto per rappresentare la nostra specie, e non è altro che La vita è meravigliosa di Frank Capra (1946), film che secondo il regista "mostra il meglio e il peggio di noi stessi in un'unica storia". Potrà anche sembrare un cliché natalizio, ma non di meno una scelta ponderata.

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