Square Enix: basta esclusive PS5, ma ci sono licenziamenti in vista

La compagnia giapponese intende voltare pagina, ma il cambiamento avrà un prezzo

di Davide Tognon

Square Enix è reduce da un periodo non molto fortunato, con alcuni titoli che hanno reso al di sotto delle aspettative e un preoccupante calo dei profitti. La compagnia giapponese intende affrontare la situazione approntando significativi cambiamenti al proprio modello di business. La decisione di rendere esclusivi certi titoli di grido sarebbe una delle cause che ha limitato il successo della lineup di Square Enix: pensiamo a Final Fantasy XVI e FF7 Rebirth, entrambi esclusivi di PlayStation 5.


Il futuro di Square Enix è multipiattaforma

Per il futuro, tali esclusive di peso dovrebbero venire meno: una aggressiva strategia multipiattaforma è uno dei quattro pilastri su cui si poggia il nuovo modello di business a medio termine di Square Enix, chiamato "Square Enix Reboots, and Awakens". Quindi le grandi hit Square Enix del futuro non saranno destinate unicamente all'ecosistema PlayStation, ma raggiungeranno anche le piattaforme Xbox, Nintendo e PC.


I pilastri del business di Square Enix

Come dicevano sopra, il multipiattaforma è uno dei quattro pilastri su cui poggerà il business. Un altro pilastro passa attraverso l'ottimizzazione della produzione di software: lo scopo dichiarato da Square Enix è quello di realizzare giochi più divertenti, insomma viene ribadito l'impegno ad una più alta qualità, che era stato espresso anche qualche mese addietro. Un ulteriore pilastro predica maggiore oculatezza negli investimenti e nella redistribuzione dei dividendi agli azionisti.


Una ondata di licenziamenti in arrivo?

L'ultimo pilastro attiene alla riorganizzazione strutturale di Square Enix. In particolare, viene specificato che le sezioni estere verranno ricostruite dalle fondamenta. Questo proclama però si accompagna a indiscrezioni secondo cui sia la divisione europea di Square Enix, sia quella americana saranno interessate da licenziamenti, che dovrebbero venire notificati entro un mese.