Squid Game 2 – Il destino di Seong Gi-hun

Nella prima stagione di Squid Game, Seong Gi-hun (interpretato da Lee Jung-jae) è costretto a prendere molte decisioni moralmente discutibili per sopravvivere, mosso evidentemente da disperazione e istinto di conservazione.

Verso la fine della prima stagione di Squid Game affiora tutta la sua umanità quando, nel tentativo di ribellarsi a tutto ciò che ha dovuto subire durante i mortali tornei, si rifiuta di fare incetta del suo premio in denaro. Rabbia repressa e desiderio di rivalsa lo spingono a donare una parte della somma milionaria al fratello minore di Sae-byeok, Kang Cheol, e alla madre di Sang-woo.

Quando però sembra che Gi-hun sia riuscito a ritrovare un po' di tranquillità interiore, si allontana dal volo che lo riunirebbe alla figlia e si dirige nuovamente verso i giochi in cerca di vendetta. Sebbene i dettagli della trama che circondano l'arco della seconda stagione di Squid Game siano avvolti nel mistero, è difficile non domandarsi come una sola persona, disarmata e con ben poche chance di uscire vivo dal ludico tritacarne, possa arrivare a un faccia a faccia con gli organizzatori del gioco.

Prevalendo l'istinto vendicativo e suicida potrebbe unirsi semplicemente agli altri sfidanti, oppure potrebbe tentare di sfruttare il potere del danaro accumulato per avere maggiori chance di arrivare in fondo a tutte le sfide, oppure usandolo per arrivare ai responsabili. Per quanto possa pensare di arrivare preparato al nuovo mortale torneo è altrettanto probabile che rispetto al primo torneo le sfide saranno ancora più micidiali.