EA Licenzia e cancella il gioco di Star Wars di Respawn
I nuovi tagli fanno vittime illustri
Electronic Arts aveva confermato nel Gennaio del 2022 di avere in cantiere un nuovo titolo su licenza ufficiale Star Wars: si trattava di un FPS sviluppato da Respawn Entertainment di cui peraltro non sono state fornite nei successivi due anni né titolo né informazioni di alcun tipo.
Quest'oggi ci giunge la notizia che il gioco in questione è stato purtroppo cancellato. Il motivo? Semplice: ancora una volta si tratta di licenziamenti legati alla necessità di tagliare le spese per far quadrare i bilanci. Stando a quanto riportato dai colleghi di IGN, infatti, EA avrebbe recentemente inviato la lettera di dimissioni a circa 670 dipendenti e starebbe rivedendo drasticamente i suoi progetti per il futuro.
Stando alle parole del CEO Andrew Wilson, la società sta "reagendo alla sempre più rapida trasformazione dell'industria in cui le necessità e le motivazioni dei giocatori cambiano in maniera significativa" e di conseguenza "abbandonando lo sviluppo futuro di IP sotto licenza".
Ciò non di meno, nel portfolio futuro di EA compaiono ancora titoli su licenza, soprattutto dal catalogo Disney/Star Wars/Marvel, visto che parliamo di Iron Man, Black Panther e il filone Jedi. Viene da ipotizzare che il titolo affidato a Respawn non fosse ancora giunto ad un livello sufficiente di sviluppo da giustificarne la continuazione rispetto ad altri prodotti, specie considerando che il team è impegnato a portare avanti i suoi lavori su Apex Legends - arrivato alla Stagione 20 di cui vi ricordiamo il nostro recente Speciale.
"È sempre dura staccarsi da un progetto - scrive la presidente di EA entertainment Laura Miele - e questa decisione non è un riflesso del talento o della tenacia del team né della passione che aveva per il gioco. Dare ai fan il prossimo capitolo dell'iconico franchise che vogliono è la definizione del blockbuster storytelling e il giusto obiettivo su cui focalizzarsi."
Iconico Franchise che i fan voglioni ovviamente fa venire subito in mente la parola Battlefront, ma siamo nel campo delle congetture. La lista dei tagli interesserebbe peraltro anche parecchi titoli mobile e ha portato, direttamente o indirettamente, anche all'allontanamento di Marcus Lehto.
La domanda è: è ancora possibile sviluppare grandi giochi senza gli sviluppatori?