Starfield ha brutte animazioni? Non secondo i dev di Cyberpunk
Il punto è guardare le cose nella giusta prospettiva
Starfield, pur avendo goduto di un riscontro molto positivo, non è certo esente da critiche. Una delle "accuse" mosse a Bethesda è quella di aver impiegato per il suo kolossal un motore grafico non all'altezza dei più recenti standard del settore. Come riporta Gamesradar, in particolare hanno suscitato perplessità le animazioni dei personaggi nelle cutscene, che non sarebbero al livello di quelle di un titolo come Cyberpunk 2077, uscito sul mercato quasi tre anni prima di Starfield.
Curiosamente, in questa piccola diatriba è intervenuto uno sviluppatore di Cyberpunk, Patrick K. Mills, senior quest designer presso CD Projekt Red. Mills ha difeso l'operato di Bethesda, sostenendo che la differenza nelle scene sia dovuta alla diversa portata dei due titoli: Starfield è molto più vasto e ha una infinità di sequenze in tantissime aree diverse, perché punta a conferire un elevato grado di libertà al giocatore. In Cyberpunk, invece, ogni cutscene è stata progettata per anni, cosa che sarebbe stato impossibile fare per Starfield.
Insomma, il succo del discorso è che Starfield appaia diverso nelle sequenze cinematiche perché offre una mole sterminata di contenuti. Fra le righe del discorso di Mills si può leggere che si tratti di una sorta di compromesso inevitabile, se si vuole avere un gioco tanto vasto. Voi che ne pensate a riguardo?