Starfield: MOD a pagamento? Nuovo Review Bombing!
Gli utenti attaccano nuovamente Bethesda e Microsoft
Starfield è disponibile da ormai 9 mesi, ma nonostante ciò non sembra esserci pace per il gioco Bethesda. Questa volta sotto accusa sono le politiche aziendali di Microsoft, società proprietaria della casa di Skyrim, la quale è arrivata a mettere in vendita le MOD del gioco in questione.
Con l'ultimo aggiornamento, rilasciato lo scorso 9 Giugno, è infatti arrivato anche il supporto ufficiale alle MOD sviluppate dagli utenti, i quali si sono da subito sbizzarriti nella realizzazione di nuove armi, nuovi indumenti, nuove aree di gioco, nuove missioni eccetera. Peccato, però, che tra le varie MOD messe a disposizione - soprattutto quelle provenienti dalla stessa Bethesda ma anche alcune realizzate dagli utenti - ne siano presenti numerose a pagamento.
Per ottenerle infatti è necessario spendere l'apposita valuta di gioco - i credits - che sono venduti a pacchetti da minimo 1000 al costo di 10€, con ovviamente possibilità di avere pacchetti più grossi con sconti, fino al pack da 50€ contenente 5500 credits. Le MOD hanno prezzo variabile: alcune si accontentano di 100-200 credits, altre arrivano a pretenderne 1000.
La reazione dei fan è stata, ancora una volta, immediata e negativa ed ha portato ad un nuovo ciclo di Revew-Bombing sulla pagina Steam del gioco: laddove la valutazione media è ora "nella media" - ed era lentamente risalita dai flame iniziali - infatti, si vede come le recensioni più recenti siano "perlopiù negative". I capi d'accusa sono sostanzialmente due: il primo è che i prezzi richiesti per queste MOD siano molto spesso eccessivi: si parla per esempio di un semplice peluche da mettere nella propria nave al costo (equivalente) di 3€.
Ma il motivo principale di lamentela è legato al fatto che per un gioco AAA venduto a prezzo pieno [70€] è considerato ingiusto che le MOD vengano vendute a parte: una politica simile è infatti ritenuta accettabile per titoli f2p come Fortnite, Apex Legends o Genshin Impact che non hanno altre forme di monetizzazione, ma non per un gioco di questo tipo.
Insomma: malgrado le ottime Recensioni da parte della critica - compresa la nostra - Starfield continua a sbattere contro un muro di rifiuto e diniego da parte degli utenti, più per le politiche post-lancio che non per i difetti effettivi del gioco. Non sappiamo se Microsoft farà marcia-indietro su questo argomento [improbabile, in verità], ma è certo che se vuole veramente continuare a supportare il gioco per anni e anni come ha preventivato deve necessariamente trovare al più presto una quadra che incontri il favore del pubblico...