Steam accusata di danneggiare la concorrenza in Regno Unito

La piattaforma di Valve avrebbe danneggiato ben 14 milioni di giocatori britannici

di Davide Tognon

Negli ultimi anni, ci è capitato di parlare della crociata di Epic Games contro alcune fra le principali compagnie che operano nel settore dei video game, le quali sarebbero colpevoli di imporre dei modelli di distribuzione con metodi e tariffe che danneggiano il mercato. Una dei "nemici" di Epic Games è Valve, che attraverso Steam ha acquisito una posizione dominante nel digital delivery di video giochi per computer. Ora Valve è finita anche nel mirino dei consumatori inglesi.


La causa legale contro Valve

Come riporta la BBC, è stata promossa una causa presso il Competition Appeal Tribunal di Londra e l'azienda fondata da Gabe Newell è accusata di aver azzerato la competizione nel mercato dei video game per PC. In particolare, viene puntato il dito contro una specifica politica di Valve: una clausola che impone a chiunque pubblichi un gioco su Steam di non proporre un prezzo più basso su una piattaforma rivale.

Inoltre, viene considerata eccessiva la commissione del 30% sulla vendita che Valve esige. Stando all'accusa, queste pratiche avrebbero danneggiato ben 14 milioni di consumatori inglesi, che per colpa di Valve hanno pagato per i giochi PC più di quanto sarebbe stato dovuto in un mercato competitivo. Di conseguenza, a Valve è stato chiesto un risarcimento dei danni che ammonta a ben 656 milioni di sterline (776 milioni di euro, al cambio attuale). Staremo a vedere come si evolverà la vicenda.