Sorpresa, un sacco di utenti stanno restituendo giochi su Steam

di Valerio De Vittorio

Valve ha da poco attivato una nuova funzione su Steam, che permette di chiedere il rimborso di un qualsiasi gioco acquistato sul negozio online. Le condizioni principali sono solo due, ovvero che sia stato comprato da due settimane e che non sia stato giocato per più di due ore.


Ogni caso viene comunque valutato da Valve singolarmente.


I primi dati sottolineano un picco percentuale quasi preoccupante. Infatti alcuni sviluppatori indipendenti hanno rilasciato dei dati che evidenziano un picco nell'utilizzo di questa opzione. Gli sviluppatori di Revenge of the Titans segnalano un aumento del 55% delle richieste di rimborso.


Qwiboo, sviluppatori di Beyond Gravity, ci fanno sapere che ben 13 vendite su 18 sono state rimborsate.


Come descrive Kotaku, raccogliendo i pareri degli sviluppatori, la preoccupazione è per i dati ma soprattutto perché al momento è impossibile sapere quali siano le motivazioni che spingono i giocatori a chiedere il rimoborso. Si cita l'esempio di un utente che ha acquistato 7 copie di un titolo per poi restituirne 5. Forse voleva regalarlo e ha scoperto che i suoi amici l'avevano già? Oppure ha sbagliato e ha cliccato 7 volte sul tasto compra?

Per non parlare dei giochi senza DRM, che usano Steam solo per essere comprati, ma non sono poi protetti. Possibile che alcuni utenti li comprino per poi chiderne il rimborso andando avanti a giocarci ugualmente?

Insomma, la novità di Steam è assolutamente benvenuta, ma Valve deve lavorare per migliorarla. E voi che ne pensate?