Stranded: Alien Dawn, che ne pensa un esperto di sopravvivenza?

La lotta per restare in vita su un pianeta ostile, commentata da chi se ne intende

Stranded Alien Dawn che ne pensa un esperto di sopravvivenza

John Hudson ricopre la carica di Chief Survival Instructor per l'esercito del Regno Unito e si è prestato ad una attività per lui insolita: commentare un video gameplay di Stranded: Alien Dawn. Questo survival/gestionale inscena l'odissea di un gruppo di naufraghi spaziali, costretti a cavarsela da soli su un pianeta ostile. Sviluppato dalla software house bulgara Haemimont Games, il gioco passerà alla versione 1.0 fra due giorni, il 25 aprile. 

Hudson ricollega quel che vede a schermo alle nozioni di sopravvivenza che conosce, commentando ogni passaggio del gioco fin dal momento in cui la navetta spaziale precipita. L'esperto dell'esercito britannico ci spiega quali siano le necessità fondamentali che dovrebbe soddisfare un ipotetico gruppo di persone che si venga a trovare in una situazione simile, a partire dall'assicurarsi un rifugio, con dei letti e un fuoco.

Hudson rimarca a più riprese l'importanza dell'atteggiamento mentale delle persone che compongono il gruppo, individuando un cambiamento fondamentale nel momento in cui questo atteggiamento passa da pensare solo alla sopravvivenza a pianificare la permanenza a lungo termine. I suoi commenti spaziano dall'esplorazione di un ambiente sconosciuto all'imbastire i rudimenti dell'agricoltura, dalla caccia all'allevamento, toccando numerosi punti importanti nell'ottica della sopravvivenza.

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