Strange Way of Life: il trailer del western camp di Almodóvar
Accompagnandolo a Cannes il grande regista spagnolo lo ha definito "un western a modo mio"
Ha trionfato a Cannes Strange Way of Life di Almodóvar, che decostruisce il western attraverso i suoi magnifici interpreti Ethan Hawke e Pedro Pascal, opera iconoclasta continuazione dell'universo del regista spagnolo.
Il cortometraggio racconta la storia di una collisione, quella dei suoi protagonisti, che portano in sé le due pulsioni su cui Almodóvar ha lavorato per tutta la sua filmografia: la legge e il desiderio. Il primo concetto ha il volto di Ethan Hawke, interprete del gelido sceriffo Jack, mentre il secondo è incarnato da Silva, un Pedro Pascal seducente e carnale cowboy. Almodóvar si attiene alle convenzioni narrative del genere dipingendo un nuovo incontro, 25 anni dall'ultima volta che Silva ha visto il vecchio amico Jack.
Colori vivaci, scenografia come sempre squisita di Esther García e costumi semplici, appropriati ed eleganti, prestati per l'occasione da Saint Laurent ed Anthony Vaccarello, direttore creativo della casa francese e produttrice dell'opera. Strano modo di vivere si abbandona all'amore e al furore, alle emozioni di due uomini intimamente legati da un amore segreto che si incontrano faccia a faccia in una notte brava. Sorta di risposta di Almodóvar a Brokeback Mountain, ma se vogliamo anche una critica alla serie Yellowstone.
Secondo lo stesso regista questo cortometraggio "è indipendente da altri film e altri western, indipendente da quello che chiamiamo western europeo che è iniziato con Leone e ha cambiato le regole del gioco". Strange Way of Life è, nelle parole di Almodóvar, un western "a modo mio". I puristi probabilmente non andranno d'accordo con questo suo nuovo lavoro, ma chi non teme l'Almodóvar più creativo si godrà questo nuovo gioiellino che ha trionfato a Cannes.