Gaten Materazzo racconta della sua rara anomalia genetica

"C'è una probabilità su un milione di averla - molto probabilmente la si eredita da un genitore, ma a me è appena successo. La mia è una forma molto leggera quindi non mi debilita così tanto, ma può essere una condizione molto difficile da avere".

14 anni e una serie di successo esplosa da pochi mesi alle spalle, Gaten Materazzo racconta ai microfoni di People la rara condizione genetica, la displasia cleidocranica, che condivide con Dustin, il personaggio appunto interpretato in Stranger Things.

La malattia porta spesso a dover subire diversi interventi chirurgici a volto e schiena (lui personalmente è stato operato più volte alla bocca), ma Gaten non si scoraggia e anzi, è diventata una fonte di ispirazione: "La risposta è stata straordinaria", ha detto. "Un sacco di persone mi hanno scritto dicendomi: 'Mi hai fatto sentire più a mio agio con me stesso, dimostrando che si può avere questa conduzione, lavorare in tv e accettarla'. Mi sento come se stia facendo sensibilizzazione. Mi fa sentire bene".

Mentre aspettiamo di rivederlo nella seconda stagione della serie Netflix, in questi giorni sono iniziati i casting per alcuni nuovi personaggi. Tre di essi possiamo già rivelarveli!

• Max: una ragazza di 12-14 anni forte e sicura di sé il cui aspetto, comportamento e motivazioni sono più tipici di un ragazzo piuttosto che di una ragazza dell'epoca. Invece di andarsene in giro in bicicletta come la maggior parte di loro, Max predilige lo skate.
• Billy: è il fratello maggiore di Max, un ragazzo muscoloso e molto sicuro di sé. L'attraente e teso 17enne ha una natura talmente violenta e imprevedibile da alimentare alcune voci secondo le quali abbia ucciso qualcuno in una scuola frequentata in passato. Lui guida una Camaro nera e non ama avere mocciosi tra i piedi.
• Roman: un personaggio (il sesso non è stato ancora deciso) di 30-38 anni che, cresciuto con una madre tossicodipendente, è ancora in cerca di vendetta dopo aver subito una grave perdita in tenera età. Lui è in definitiva un outsider che non sa come connettersi con le persone.