Street Trash 2024 - Trailer splatter del sequel anni '80

Il produttore dell'originale Roy Frumkes e il regista Jim Muro stavolta sono i produttori esecutivi

di Claudio Pofi

Nuovo sequel "spirituale" del cult horror Street Trash (da noi intitolato Horror in Bowery Street), che verrà rilasciato a partire dal 19 novembre su piattaforme digitali statunitensi. Questa rilettura del classico del 1987 è diretta da Ryan Kruger (Fried Barry), che ha anche co-scritto il film con James C. Williamson, basandosi sull'originale di Roy Frumkes e Jim Muro.

Ambientato in un futuro distopico nel Sud Africa, il film segue una crisi dei senza tetto così grave che il governo decide di "liquidare" letteralmente il problema. Un gruppo di diseredati si unisce per combattere prima che tutta la popolazione venga catturata e letteralmente liquefatta.

Kruger, grande fan dell'originale Street Trash, porta una nuova visione della storia ambientandola a Cape Town, all'interno di una radicata, crescente e sempre meno sostenibile disuguaglianza tra ricchi e poveri. "Il nostro Street Trash sarà crudo, esilarante, con personaggi vibranti e raccapriccianti esplosioni multicolori e gelatinose", ha dichiarato Kruger.

Il film è stato girato interamente in 35mm e prodotto da Justin Martell e Matt Manjourides per lo studio statunitense Not the Funeral Home, con il produttore dell'originale Roy Frumkes e il regista Jim Muro come produttori esecutivi. L'uscita di Street Trash è un omaggio a un classico che ha conquistato un'ampia fanbase, noto per il suo stile distintivo e l'approccio a dir poco bizzarro e disgustoso alla narrazione horror.