Suicide Squad ha sempre meno supporto e che perdite per Warner Bros.
A cinque mesi dal lancio, il live service sembra avviato verso una triste conclusione
Sulle pagine di Gamesurf abbiamo affrontato spesso le numerose difficoltà a cui è andato incontro Suicide Squad: Kill the Justice League. Rinviato a più riprese per problemi nello sviluppo mai risolti, il gioco sugli antieroi DC Comics è uscito in una condizione precaria (approfondiamo il discorso nella nostra recensione) e ne hanno parlato in termini deludenti sia il capo della divisione Gaming di Warner Bros. Discovery, J.B. Perrette, sia il CEO della compagnia, David Zaslav.
Rocksteady Studios si dedica ad Hogwarts Legacy
Il supporto a Kill the Justice League starebbe per ricevere una brutta battuta di arresto. Qualche giorno fa, Rocksteady Studios ha comunicato che non intenda più rilasciare aggiornamenti sullo sviluppo a cadenza settimanale, ma solo quando ci sarà qualcosa di importante da condividere. Stando ad un report di Bloomberg, firmato da Jason Schreier, buona parte dello studio sarebbe già stata spostata su altro.
A quanto pare, diversi impiegati di Rocksteady Studios, invece di supportare Kill the Justice League, sarebbero stati dirottati su un altro progetto: una nuova versione Director's Cut di Hogwarts Legacy. I dirigenti di Rocksteady, invece, sembrano averne abbastanza delle esperienze multiplayer e vorrebbero ritornare alle origini: sarebbero intenzionati a realizzare un nuovo gioco singleplayer.
Le grosse perdite di Suicide Squad
Il destino di Suicide Squad: Kill the Justice League purtroppo appare segnato e a Warner Bros. non resta che leccarsi le ferite, ma che ferite. Sempre stando al report di Bloomberg, i dirigenti della compagnia ritenevano che il gioco potesse diventare un business da miliardi di dollari (in linea quindi con i titoli live service di maggior successo). Com'è andata a finire invece? Warner Bros. Discovery ha accusato una perdita di ben 200 milioni di dollari.