Capcom incolpa Sony per i costumi non condivisi

di Tommaso Alisonno

Acquistare i costumi alternativi di un gioco ha sicuramente lo scopo di variare la grafica. Molti giocatori però lo fanno anche solo al fine di mostrare agli avversari online i propri gusti estetici, giusto?

...Sbagliato! O perlomeno sbagliato nel caso della versione PS3 di Super Street Fighter IV, in quanto soltanto chi ha acquistato e scaricato l'apposito DLC é in grado di vedere i nuovi costumi, mentre gli avversari che ne sono sprovvisti continuano a vedere gli indumenti di default.


La spiegazione ce la da Seth Killian sul forum di Capcom: "Il DLC dei nuovi costumi é un pacchetto di dati addizionali che devono essere scaricati sulle vostre macchine dai network ufficiali (XBL per Xbox360, PSN per PS3). L'aggiunta di nuovi dati ad un prodotto esistente richiede un costo da parte dei gestori dei server; su XBL, questi costi sono coperti da Microsoft. Come risultato, i dati sono distribuiti a tutti sottoforma di aggiornamento, e anche chi non ha acquistato i contenuti é in grado di vederli quando li utilizza un avversario, perché sono fisicamente presenti nel proprio sistema."


"Per Sony, questi costi non sono coperti. Come risultato, si ricevono i dati sui nuovi costumi solo quando si acqusitano effettivamente. Chi non acquista i costumi non può vederli, perché i dati non sono presenti nel proprio sistema, e pertanto vedrà gli avversari coi costumi di cui possiede i dati."


"La faccenda é un po' più complicata perché i costi di aggiunta di dati variano a seconda della Regione in alcuni casi, alcune aggiunte sono gratuite o gratuite per certi periodi eccetera, ma il punto del discorso é che Sony vorrebbe far ricadere su Capcom i costi significanti per la distribuzione dei dati dei nuovi costumi agli utenti che non acquistano il DLC. Microsoft ha coperto questi costi, quindi i costumi sono visibili a tutti."