Sviluppatore di origini Iraniane torna in USA

di Tommaso Alisonno

Amir Hekmati è uno sviluppatore Statunitense (nato in Arizona) di origini Iraniane che ha collaborato per anni con il team Kuma Reality. Nel 2011, Hekmati si è recato in IRAN per visitare i suoi nonni ed è stato arrestato dalle autorità locali con l'accusa di spionaggio. Ex-Marine, Amir ha infatti confessato di essere stipendiato dalla CIA per rilasciare film e giochi gratuiti con lo scopo di manipolare l'opinione pubblica nel Medio Oriente e per questo condannato a morte nel 2012; la sentenza è stata poi tramutata in 10 anni di reclusione nel 2015.

Stando alle dichiarazioni dei genitori negli Stati Uniti, però, la confessione sarebbe stata estorta: Hekmati, che è un Ex-Marine, avrebbe infatti avuto con sé solo un tool sviluppato nel 2009 da Kuma Reality per i soldati Americani, progetto effettivamente sovvenzionato dal Dipartimento della Difesa. La Casa Bianca e il dipartimento negano qualsiasi altra collaborazione tra il prigioniero e i servizi segreti.

La sua tragica storia sembra essersi conclusa nel migliore dei modi: grazie ad uno scambio di prigionieri, Hakmati è infatti finalmente tornato alla propria casa ed al proprio lavoro.