Synology DS925+ e DX525: alte prestazioni ma dischi certificati
Il dispositivo a 4 slot arriva fino a 9 alloggiamenti tramite unità di espansione

Synology ha lanciato la nuova DiskStation DS925+, NAS compatto ma potente pensato per prestazioni elevate, scalabilità e affidabilità.
Con 2 porte da 2,5 GbE e 2 slot M.2 per cache o pool completamente flash, il DS925+ offre un miglioramento notevole rispetto ai modelli precedenti: +150% in upload, +149% in download, +131% in lettura e +150% in scrittura. Il dispositivo a 4 slot è espandibile fino a 9 alloggiamenti tramite l’unità DX525, permettendo di raggiungere i 180 Terabyte di capacità per scenari di crescita rapida.
Ma le novità hardware arrivano con una decisione più divisiva: DSM richiede l’uso di dischi compatibili o certificati Synology per sbloccare tutte le funzionalità. Chi utilizza dischi di terze parti potrà incontrare limitazioni in funzioni cruciali come la deduplicazione dei dati, i report di salute dei dischi, gli aggiornamenti firmware automatici e la gestione avanzata degli storage pool.
Tecnologia reference, ma restrizioni sugli HDD

Una strategia simile era già stata adottata per i NAS Enterprise, ma l’estensione di questa politica anche alla serie Plus — pensata anche per utenti avanzati domestici — ha acceso il dibattito. Synology promette più stabilità e integrazione, ma molti vedono un blocco simile a quello delle cartucce delle stampanti.
La limitazione per il momento non è retroattiva e un workaround permette di inizializzare i dischi su modelli precedenti e poi migrarli sul DS925+ senza blocchi. Tuttavia l’attesa è ora per la lista ufficiale dei dischi compatibili, che chiarirà se si tratta di una scelta di qualità o una chiusura al mercato.