Take-Two taglia e licenzia

Ci risiamo: l'ondata di tagli e di licenziamenti da che oltre un anno continua a sommergere le grandi software house o in generale le società legate all'industria videoludica ha colpito ancora, questa volta attraverso il consiglio di amministrazione di Take-Two Intaractive, titolare soprattutto dei team 2K Games, 2K Sports e Rockstar.

Malgrado meno di un mese fa il CEO dell'azienda, Strauss Zelnik, avesse dichiarato ai microfoni di IGN che non fossero in programma politiche di licenziamento, è delle ultime ore il comunicato ufficiale segnalato da Kotaku in cui, invece, questi tagli sono arrivati, e sono pure corposi.

Si parla infatti di circa il 5% dell'organico dell'azienda, che per una forza-lavoro stimata di 11.000 anime porta ad un risultato facile facile di 550 dipendenti a spasso. Sono inoltre stati cancellati investimenti sui progetti in sviluppo per un ammontare di 140 Milioni di Dollari nell'intento di "razionalizzare la filiera".

"La Società stima che dovrà sostenere circa 160-200 milioni di dollari in spese totali in relazione al Piano - ha scritto Take-Two nella sua dichiarazione - La Società prevede che tra i 40 ei 60 milioni di dollari delle spese totali si tradurranno in future spese in contanti. L’onere totale è costituito da circa 120 milioni di dollari a 140 milioni di dollari relativi alle cancellazioni di titoli, da circa 25 milioni di dollari a 35 milioni di dollari associati alle buonuscita dei dipendenti e ai costi relativi ai dipendenti e da circa 15 milioni di dollari a 25 milioni di dollari relativi alla riduzione degli spazi degli uffici."

Parole, parole, parole, numeri, numeri, numeri... giochi cancellati e dipendenti a spasso; e sì che proprio recentemente Take-Two ha espresso il progetto di rilevare il team Gearbox, attualmente in mano ad Embracer Group che però ne starebbe valutando la cessione.

Attualmente il gioco in sviluppo di maggior richiamo nel portfolio di Take-Two è indubbiamente Grand Theft Auto VI di Rockstar; altri titoli attesissimi sono i nuovi Bioshock e Mafia, nonché quel Judas sviluppato dal team Ghost Story Games che fa capo a Ken Levine. A questi si aggiungono ovviamente tutti i titoli di genere sportivo con cadenza annuale...