The Ark - L'umanità in lotta per la sopravvivenza

Ad anni luce di distanza dalla Terra, le migliori menti capaci di far nascere la vita dal nulla in ambiente ostile possono contare solo su sé stessi per sopravvivere

di Claudio Pofi

Ha debuttato con il botto lo scorso primo febbraio la serie fantascientifica The Ark, al momento disponibile sulla piattaforma statunitense SyFy/Peacock.

Il duo showrunner Dean Devlin (grande amico e collaboratore di Roland Emmerich per opere come il franchise di Independence Day ma anche Stargate il film e Godzilla) e Jonathan Glassner (produttore esecutivo della serie Stargate SG-1) ha creato un'epopea spaziale ad alta tensione che ha richiamato molti più appassionati di quanto ci si aspettasse.

Il volume di visualizzazioni ha subito posizionato The Ark tra le più viste, detronizzando la commedia fantascientifica Resident Alien. Inoltre la puntata pilota di The Ark ha rappresentato la migliore premiere di Syfy in presenza di spettatori adulti di età compresa tra 18 e 49 anni.

Il primo episodio non perde tempo in eccessivi preamboli nel preparare il terreno a raccontare il passato di un'umanità in lotta per la sopravvivenza, mentre un impreparato equipaggio viaggia attraverso le stelle mentre la distruzione si abbatte sulla gigantesca nave spaziale Ark One. In un'intervista esclusiva rilasciata a Digital Trends, Devlin ha spiegato che sin dalle prime battute era stato pianificato di far letteralmente precipitare gli spettatori all'interno di catastrofici eventi, assorbiti nello stesso mistero che affronta l'equipaggio.