The Binding of Isaac rifiutato da AppStore
Apple ha bloccato la pubblicazione sul proprio store dell'ormai celeberrimo The Binding of Isaac del team Nicalis: il prodotto violerebbe infatti le politiche della società in quanto conterrebbe "Violenza ed abusi sui bambini".
Indubbiamente, il gioco in questione contiene detti elementi: la storia narra infatti di un bambino (Isaac, appunto) che per salvarsi dalla madre, la quale vuole ucciderlo per eseguire gli ordini di un Dio che solo lei sente, fugge in un mondo di mostruosità in cui i boss sebrano versioni aberranti o "abortite" di lui stesso. Ciò non di meno, la grafica e il sistema di narrazione - estramamente Retrò - sono assolutamente irreali ed è difficile parlare di vere e proprie immagini "disturbanti".
A riprova di questa tesi basti pensare che The Binding of Isaac è ormai presente su praticamente tutte le piattaforme, compresa la portatile di Nintendo (azienda da sempre molto attenta a determinate tematiche), ed è stato addirittura parte del catalogo di giochi gratuiti di PlayStation Plus.
Adesso a Nicalis resta il compito di contestare la decisione di Apple o di edulcorare dal gioco determinate tematiche - ma quest'ultima scelta sembra impraticabile nel prodotto in questione.