The Flash: da flop a NFT, prima di streaming e fisico
Tentando di risolvere il disastroso conto economico, da oggi Warner offre il film in doppia versione NFT, anticipando VOD e fisico
The Flash è il più grande flop della storia della Warner, con un incasso poco superiore a quanto è costato. E così è giunta la decisione di passare subito l'opera in formato liquido, ma di tipo NFT - Non-fungible Token. Fino a qualche anno fa gli NFT sembravano un affarone strepitoso, nuovo canale per veicolare l'arte digitale rendendo impossibile generare una copia che non risulti contraffatta, successivamente l'entusiasmo da parte dei collezionisti è scemato.
Per cercare di tirare fuori The Flash dalle sabbie mobili in cui si trova è stato pensato di venderlo in modalità liquida esclusiva a partire da oggi. Benché pubblicizzato come "il primo lungometraggio di una Major ad approdare sulla blockchain", il "Flash Web3 Movie Experience" è il secondo dietro Killroy Was Here di Kevin Smith, NFT del 2022.
Nel caso di The Flash, una volta scaricato il prodotto si presenta con un menù del tutto simile a quello di un DVD, consentendo di scoprire immagini dietro le quinte o sbloccare segreti e oggetti da collezione in realtà aumentata. Peraltro questa non è la prima volta che Warner tenta di giocarsi la carta commerciale dell'NFT: era già successo con Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello, senza aggiungere nulla al quadro editoriale dell'opera su fisico, con il film e i soliti extra a un costo massimo di 100 dollari.
The Flash in NFT viene offerto in doppia versione: una cosiddetta "Mystery" per 10.000 copie e una "Premium" da 2.000 copie, tutto attraverso il sito Web3 della Warner Bros, in entrambi i casi il film è offerto in UHD/4K. Il costo non è specificato, l'early access è previsto per le 12.01 AM Eastern Time, l'apertura al pubblico alle 12.00 PM Eastern Time. Coloro non interessati all'NFT sappiano che la disponibilità tra streaming/VOD e fisico resta quella di fine agosto / settembre.