The Idol - Jane Adams si scaglia contro le femministe

L'attrice di talento non ha mancato di insultare pesantemente chi secondo lei non è in grado di "ascoltare"

Una delle serie più discusse dell'anno è senza dubbio The Idol. Infestata da polemiche ben prima della messa in onda, questa fiction televisiva con Lily-Rose Depp ha suscitato reazioni contrastanti da parte del pubblico. Ora una delle star è intervenuta in sua difesa, soprattutto per tutti i commenti sulle presunte riprese problematiche e di "sfruttamento" all'interno di set "poco sicuri".

In The Idol Jane Adams interpreta Nikki Katz, cinica dirigente di un'etichetta musicale, e in una chiacchierata con Vanity Fair l'attrice sostiene che "al giorno d'oggi, di fronte a certe persone, devi quasi scusarti quando non ti piace qualcosa. A me non interessa più. È questo il bello di essere una donna con i capelli grigi: è quasi come se ti dessero la licenza di non preoccuparti".

La veterana interprete di opere di rilievo come la serie Sneaky Pete o Twin Peaks (2017), ha ben chiaro che "la libertà di espressione è la licenza di offendere, punto e basta. Per me la cosa più divertente è offendere un gruppo di persone, qualunque cosa tu faccia". 

L'attrice ha inoltre affermato che The Idol è stata un'esperienza arricchente sia per lei che per gli altri protagonisti e che le riprese non hanno comportato alcun problema. Anzi è rimasta particolarmente infastidita dall'insistenza nelle critiche da parte di quelle che ha definito "femministe", che continuano a sostenere che la serie sfrutti le attrici sul set, quando molte di loro, da Lily-Rose Depp a Da'Vine Joy Randolph e la stessa Adams, hanno sottolineato il contrario.

Proprio per questo non ha usato mezzi termini: "Quello che trovo incredibile è che nessuno ascolti. In particolare vorrei dire a tutte quelle femministe: "Fanculo". Tutte queste donne con cui lavoro parlano della loro esperienza e voi non le ascoltate. Non state ascoltando."