The Last of Us Part II Remastered annunciato: su PS5 a gennaio!
L'acclamata opera di Naughty Dog, in versione migliorata
The Last of Us Part II Remastered, quando arriva
The Last of Us Part II, una delle più apprezzate opere dell'intera storia dei videogame (è il secondo gioco che ha ricevuto più riconoscimenti GOTY, dietro solo ad Elden Ring), sta per fare il suo ritorno con una versione nativa PlayStation 5. Rilasciato originariamente nel 2020 su PS4, questo titolo verrà riproposto in versione rimasterizzata su PS5 il 19 gennaio 2024. Naughty Dog aveva svolto una operazione analoga con Part I, che aveva ricevuto un remake uscito nel 2022 su PS4/5 e qualche mese fa su PC (qui la nostra recensione).
Le migliorie tecniche
The Last of Us Part II Remastered, su PlayStation 5, offrirà un fidelity mode con grafica a risoluzione 4K nativa, oppure un performance mode con risoluzione 1440p upscalato a 4K. Fra le varie migliorie si segnalano una modalità a framerate sbloccato, risoluzione delle texture incrementata, dettagli riprodotti a maggiore distanza, ombre ed animazioni perfezionate e altro ancora. Il gioco sfrutterà le prerogative di PS5, in particolare per ciò che concerne i tempi di caricamento ridotti e le feature del DualSense (feedback aptico, trigger adattivi).
Le nuove modalità
The Last of Us Part II Remastered offrirà una nuova modalità, chiamata No Return. Si tratta di una sezione survival roguelike, dove lo scopo è quello di resistere il più possibile ad una serie di incontri casuali con gli infetti. No Return consentirà di utilizzare personaggi che non erano mai stati giocabili prima nel franchise. C'è un'altra modalità inedita, Guitar Free Play, che metterà a disposizione una serie di strumenti a corda da suonare liberamente.
Gli extra
Accanto alle nuove modalità troviamo anche un esteso dietro alle quinte, che svela come Naughty Dog sia arrivato a concepire la sua opera. Fra i contenuti aggiuntivi di The Last of Us Part II Remastered figurano alcune sequenze di gioco tagliate dalla versione finale. Queste sequenze non sono rifinite come la campagna, ma sono una testimonianza del processo di sviluppo e mostrano ulteriori dettagli sul mondo di Part II.