The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, prestazioni e risoluzione, le prime impressioni

Stesso motore grafico per risultati simili a Breath of the Wild, ma più stabile e “intenso”

di Jacopo Retrosi

Le testate giornalistiche stanno iniziando a mettere le mani sulla versione definitiva di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, in uscita su Nintendo Switch il 12 maggio 2023. Questo ci consente di dare uno sguardo da vicino alle prestazioni del nuovo capitolo della saga di Zelda. 

Per gentile concessione di Nintendo World Report, il filmato mostra un frame rate piuttosto stabile per il titolo Nintendo, che mantiene consistentemente i 30 fotogrammi al secondo, con brevi e sporadici cali in occasione di numerosi effetti speciali a schermo, come durante l’attivazione dei nuovi poteri di Link o in caso di grosse esplosioni. 

La risoluzione si attesta invece sui 1600x900 (900p) in modalità fissa, 1280x720 (720p) in modalità portatile, forse dinamica per compensare eventuali perdite di performance (il fenomeno però non è stato notato al momento), con dettagli analoghi per effetti visivi ed ombre rispetto al suo predecessore. 

Cifre e primo impatto molto simile, dunque, a Breath of the Wild, uscito nel 2017 assieme alla console ibrida della casa di Kyoto, ma questi 6 anni di ottimizzazioni sono ravvisabili se si considera un uso più intensivo del motore fisico, e una draw distance maggiore, anche in virtù del nuovo continente sospeso che ora tappezza i cieli di Hyrule. E l'hardware di Switch non è certo cambiato, cosa che rende Tears of the Kingdom davvero impressionante in movimento. E potrebbe persino migliorare con eventuali aggiornamenti.