Zelda: Breath of the Wild fuori dalla Timeline Ufficiale
Gli ultimi due capitoli fanno storia a parte
The Legend of Zelda è una delle serie più longeve del mondo dei videogiochi dato che affonda le sue radici nel primo mitico episodio pubblicato nel 1987 su Nintendo Entertainment System (NES) e ha accompagnato tutte le console della casa giapponese negli anni a seguire.
Una delle caratteristiche della serie Zelda è quella di presentare giochi che, in generale, possono essere giocati indipendentemente: pur essendo presenti parecchi elementi in comune in termini di ambientazione, personaggi e peculiarità, infatti, è possibile prendere in mano un qualsiasi capitolo senza aver mai giocato nessuno degli altri e vivere un'esperienza di gioco completa.
Se per alcuni la cosa va benissimo, accettando semplicemente il concetto che tutti i giochi possano essere slegati - un po' come quando si legge Topolino dove la maggior parte delle storie sono slegate [e non ci si stupisce se ogni anno a Dicembre Qui Quo e Qua incontrano Babbo Natale per la prima volta] - altri si sono incaponiti per 37 anni nella ricerca di rimandi, citazioni, camei e riferimenti incrociati tra i vari capitoli in modo da costruire una Timeline che riunisse insieme l'intera opera.
Nintendo Rivela la Timeline Ufficiale di Zelda
A questa quasi quarantennale diatriba sembra aver finalmente posto la parola "Fine" Nintendo stessa nel corso dell'evento Nintendo Live 2024 svoltosi a Sidney lo scorso Week-End: dall'evento infatti è trapelata la foto di una Slide in cui tutti i giochi della saga sono finalmente ordinati in un unico albero:
Il capitolo più "antico" sarebbe dunque Skyward Sword; la storia subirebbe poi una biforcazione al termine di Ocarina of Time dando origine a due distinti What If: "l'Eroe è Sconfitto" oppure "l'Eroe è Trionfante"; questa seconda strada si biforcherebbe poi in due ulteriori What If dando origine all'Era del Ragazzo o all'Era dell'Adulto. Cosa abbastanza curiosa, i primi due capitoli del gioco sarebbero quelli più recenti nella prima strada della biforcazione di Ocarina.
Breath of the Wild e Tears of the Kingdom sono a parte
In tutto questo gli ultimi due capitoli della saga, Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, sono completamente slegati da questa Timeline. Nintendo ha dunque voluto mettere in chiaro di aver operato un vero e proprio reboot della saga su console Switch e che sia totalmente inutile cercare riferimenti diretti a qualsiasi altro capitolo.
...e The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom? Il neo-annunciato prossimo capitolo, che per la prima volta vedrà la principessa Zelda nel ruolo di protagonista, non compare proprio nella Slide. Evidentemente Nintendo ha tutto l'interesse del mondo affinché i fan scoprano solo col gioco in mano se siano presenti riferimenti e a quale timeline, oppure se il capitolo debba essere considerato uno spin-off indipendente.
Nell'attesa di ciò, rileggiamoci la nostra Recensione di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.