The Pokémon Company riflette sulle release dei giochi
Che si siano finalmente accorti che c'è qualcosa che non va?
I videogame dei Pokémon possono piacere o meno, ma quando si parla dei mostriciattoli portatili ci sono due punti che risulta difficile negare. Il primo è che vendano come il pane. Il secondo, che il comparto tecnico delle ultime release su Switch non sia stato all'altezza. Nella nostra recensione di Scarlatto & Violetto, commentiamo la questione con un eloquente: "La costante pigrizia, al limite dell’imbarazzante, per la parte tecnica ".
I due punti a cui abbiamo fatto riferimento prima sono strettamente correlati: finché i videogiochi dei Pokémon continueranno a vendere come il pane, lo sviluppatore (Game Freak) non avrà alcun interesse a mettersi d'impegno per migliorarli, anzi, sarà ancora più spinto a realizzare un titolo dietro l'altro a ritmo serrato, per massimizzare i profitti. Basti guardare quanti videogame dei Pokémon siano già usciti su Switch, per farsi un'idea.
Non ci illudiamo che la situazione possa cambiare da un giorno all'altro: finché non saremo noi, i giocatori, a mandare un chiaro segnale che non gradiamo più Pokémon con grafica mediocre, continueremo a sorbirci Pokémon con grafica mediocre. Intanto però ci fa piacere segnalare che qualcosa si muova: Takato Utsunomiya, COO di The Pokémon Company, in una intervista a ComicBook.com ha riflettuto sulla cadenza delle uscite.
Utsunomiya riconosce che i videogiochi dei Pokémon siano stati rilasciati finora ad una cadenza regolare, ma aggiunge che all'interno siano state intavolate diverse conversazioni sull'argomento, per valutare un eventuale cambiamento e prendersi più tempo fra una release e l'altra. Non fatevi illusioni, il dirigente di Pokémon Company ha aggiunto che la compagnia per il momento continuerà ad operare nello stesso modo, ma ci fa piacere che forse si sia accorta che qualcosa non funzioni...