The Sandman - Prima della serie Netflix c'era Michael Jackson
Forse la presenza del grande Jacko avrebbe dato una diversa spinta creativa, accorciando i tempi di scrittura
Dal primo numero pubblicato nel 1989 ci sono voluti più di 30 anni per vedere un adattamento abbastanza decente delle avventure di Morpheus e del suo mondo dei sogni di Neil Gaiman. Ma il Sandman di Netflix non è stato il primo tentativo di adattare il fumetto della Vertigo.
Tra le varie idee una prevedeva la possibilità di avere come protagonista il Re del Pop, Michael Jackson. Secondo lo stesso Neil Gaiman, la star della musica chiamò il presidente della Warner Bros. in persona per recitare in un adattamento del fumetto.
Nel corso di un'intervista, Gaiman ha ricordato quando nel 1996 incontrò l'allora presidente della Warner Bros, il quale gli riferì che Michael Jackson lo aveva chiamato il giorno prima chiedendogli se poteva interpretare Morpheus Sandman.
Anche se non lo dice chiaramente, la cronologia degli eventi fa supporre che si riferisse all'adattamento cinematografico che sarebbe stato diretto da Roger Avary, collaboratore a sceneggiature di grosso calibro come Pulp Fiction, Crying Freeman, Silent Hill, script e regia del meraviglioso Killing Zoe. Purtroppo il film scivolò in un processo di continue riscritture e cambiamenti, lo stesso Avary fu licenziato.
L'ennesima riscrittura fu riconosciuta da Gaiman come disastrosa, bislacca rivisitazione in cui i protagonisti erano tre fratelli di nome Lucifero, Morfeo e Corinzio in corsa contro il tempo per trovare il rubino, l'elmo e il sacco di sabbia prima della mezzanotte del Capodanno 1999, combattendo contro ragni meccanici giganti.
Nel 2013 David S. Goyer propose un adattamento cinematografico della serie alla Warner Bros. Goyer e Gaiman avrebbero dovuto produrre insieme all'attore Joseph Gordon-Levitt, forse anche in veste di regista, abbandonando il progetto per divergenze creative. A causa del prolungato sviluppo del film la Warner Bros. dirottò verso la televisione.