The Substance: a Cannes in concorso arrivano gore e horror

Scopriamo insieme il nuovo film di Coralie Fargeat

di Chiara Poli

Il celebre critico francese e delegato generale del Festival di Cannes Thierry Frémaux ha chiesto che, prima delle proiezione di The Substance, si inserisse un avviso agli spettatori.

Perché pare che a un certo punto la quantità di sangue che arriva sullo schermo sia piuttosto impressionante.

In concorso a Cannes 2024 c'è infatti il film scritto e diretto da Coralie Fargeat (Revenge) e ufficialmente etichettato da tutti come "gore e body horror".

The Substance: la trama e il cast del film


Sempre tu, ma meglio. Da tutti i punti di vista. Ecco la tagline del prodotto rivoluzionario, basato sulla divisione cellulare, che nel film viene pubblicizzato come un miracoloso elisir in grado di rendere chiunque più bello e più giovane. Elizabeth Sparkle (Demi Moore) scopre questo nuovo prodotto. E la sua vita cambierà, ma non proprio come promesso dalla pubblicità che la convince a provare la novità.

Tutto il resto rimane volutamente misterioso. Almeno fino a quando il film debutta a Cannes, alle 22.15 di domenica 19 maggio. Ieri sera. E a quel punto, la trama continua volutamente (e giustamente) a non essere svelata nei dettagli, ma tutti i critici e gli spettatori presenti sembrano essere concordi su un punto: anche chi non apprezza il genere e non ama particolarmente questo tipo di film, ne riconosce il valore artistico.

Demi Moore, affiancata da Dennis Quaid e Margaret Qualley (che è a Cannes anche con un altro film, Kinds of Kindness di Lanthimos), torna a far parlare di sé con un film destinato a far discutere. La sua modernità - il prodotto innovativo altro non è che un chip impiantato nel cervello che cambia la percezione di sé (ci si vede diversi, e migliori) ma anche la percezione che gli altri hanno di te.

Una sorta di rivoluzione tecnologica che la Fargeat aveva già accennato oltre 10 anni fa nel suo cortometraggio Reality+ mentre per quanto riguarda l'horror e il gore è stato il suo primo film, Revenge (storia di una ragazzina che si vendica dell'orrendo crimine subìto), a indicare alle platee cinematografiche lo stile della regista.

Con The Substance Coralie Fargeat mette insieme entrambe le cose e conquista Cannes.

Sentiremo parlare ancora di lei, molto. E in modo positivo.