The Witcher 3 e l'importanza di un protagonista ''forte e ben definito''
The Witcher, come ben sapete, é una saga relativamente nuova nel panorama dei giochi di ruolo. Il suo primo capitolo, infatti, risale a "soli" sette anni fa. Il nulla, praticamente, a confronto di mostri sacri del calibro di The Elder's Scroll e soci.
Eppure, c'é una grande differenza tra The Witcher e la stragrande maggioranza dei ruolistici occidentali che in molti sembrano sottovalutare: il fatto che la saga di CD Projekt abbia un protagonista ben definito, e non un personaggio anonimo da creare all'inizio attraverso un editor.
Quella che inizialmente poteva apparire una curiosa peculiarità si é invece trasformata in uno dei principali cavalli di battaglia della saga, permettendo a Geralt di entrare nel cuore di tantissime personein veste di vera e propria icona dei videogame. Oggi, il team ci racconta di come sia importante donare al protagonista un background ben definito, quando si ha intenzione di raccontare qualcosa di importante.
"Se chiedete in giro, in molti vi risponderanno che buona parte della bellezza di una trama risiede in un protagonista forte e ben definito", ha infatti detto Michal Krzeminski, senior art producer. "A volte, un personaggio é fatto così bene che non vorresti cambiargli nessun aspetto. Pensate a Batman, pensate a Darth Vader, pensate a Lara Croft... Geralt é un personaggio fantastico in tutto quello che lo riguarda: é un witcher, un guerriero d'elite sulle tracce di enormi mostri, e non é secondo a nessuno, quando si tratta di risolvere i problemi"
Vi ricordiamo come The Witcher 3: Wild Hunt sia stato rimandato ad inizio 2015. Nel frattanto, gli sviluppatori ci hanno anche parlato dei miglioramenti fatti dal gioco, uno su tutti la grandezza della mappa, che sembra superare di un bel po' anche quella di Skyrim.