THQ: cronaca di una morte annunciata
Dopo un'agonia durata diversi mesi, per THQ sono infine giunti i titoli di coda. A confermarlo sono stati Brian Farrell e Jason Rubin, rispettivamente Amministratore Delegato e CEO dell'ormai ex THQ. Ciononostante le attività e le risorse del gruppo sono state salvaguardate, vendendo letteralmente i reparti - ed i marchi- "a tranci" al miglior offerente.
" Anche se l'azienda cessa di esistere, siamo lieti di confermare che la maggioranza dei i nostri studi e dei nostri giochi continueranno ad esistere. Abbiamo cercato di tenere l'azienda in piedi fino all'ultimo, ma alla fine abbiamo deciso di salvaguardare il posto di lavoro dei nostri ex dipendenti, che in THQ hanno dimostrato di avere un enorme talento."
A margine di questa dichiarazione, i responsabili di THQ hanno poi ufficializzato i nomi delle società che attraverso l'asta fallimentare si occuperanno d'ora in avanti delle loro ex licenze:
Con 26,6 milioni dollari SEGA si é aggiudicata Relic e le relative licenze (Company of Heroes). Dall'accordo é però escluso Warhammer 40,000 e Games Workshop, a cui spetterà il diritto di scegliere se legarsi a SEGA o se provare a restare indipendente.
Con 22,3 milioni di dollari Koch Media si é aggiudicata Volition e le relative licenze (Saints Row, Red Faction) . La stessa società ha poi sborsato ulteriori 5,8 milioni di dollari per aggiudicarsi la licenza della serie Metro di 4A Games.
Con 10,8 milioni di dollari Take 2 si é aggiudicata Turtle Rock Studios (Left 4 Dead), oltre al diritto di sfurttamento del gioco Evolve.
Con 2,5 milioni di dollari Ubisoft si é aggiudicata l'intero team THQ-Montreal, più i diritti di sfruttamento del marchio South Park, ottenuto attraverso un ulteriore esborso di 3,2milioni di dollari.
Con 544 mila dollari Crytek si é aggiudicata i diritti di sfruttamento del marchio Homefront. A tal proposito la società ha già confermato che un secondo episodio é già in sviluppo presso gli studi di Crytek UK.
Incredibile constatare come da questo pacchetto risulti assente Vigil Games, responsabile della serie Darksiders. A quanto pare, questo é dovuto al fatto che lo studio aveva di fatto chiuso i battenti e pertanto i suoi dipendenti erano già liberi di cercare lavoro altrove per proprio conto. Incomprensibile, comunque, che nessuno abbia offerto un solo centesimo per accaparrarsi i diritti di sfruttamento dei marchi Vigil e Darksiders battuti all'asta al pari degli altri. Considerazione a parte merita, infine, la licenza WWE, di cui non sono stare diramate informazioni. Secondo IGN, il tutto potrebbe essere dovuto ad una sorta di pre accordo fra THQ e Take 2 di cui, al momento, non si conoscono i dettagli.