THQ rischia grosso in borsa

Dopo l'arrivo della notizia dei licenziamenyi in casa THQ e il rumor della possibile chiusura della filiale giapponese, ecco una nuova doccia fredda (gelata) per la software house. Dalla borsa americana é arrivato un ultimatum dovuto al fatto che da più di un mese le azioni della THQ si trovano sotto la soglia di un dollaro, cifra minima per essere quotati. Allo stato attuale THQ ha 180 giorni lavorativi per mettere apposto le cose o sarà depennata dalla borsa, con il meccanismo chiamato delisting. Ovviamente questo sarebbe un nuovo problema per la casa che paga alcune scelte errate. Inutile dire che la mente di noi giocatori corre subito ad Homefront, sviluppato con ingenti somme di denaro (record di spesa per THQ) per contrastare COD e Battlefield, per poi finire abbastanza in fretta nel dimenticatoio.


Inutile dire che le ditte che in passato hanno subito un delisting hanno fatto spesso una fine non augurabile...

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