Tim Schafer: ''Ci chiedono di fare giochi per Perdenti perché ce ne sono di più''

di Tommaso Alisonno

Tim Schafer, fondatore e attuale leader di Double Fine, ha recentemente rilasciato un'intervista ai microfoni di USGamer in cui si è soffermato sull'argomento "difficoltà nei videogiochi", specificando che il drastico abbassamento dell'asticella avuto tra gli anni '90 e 2000 è stato causato da precise richieste dei reparti marketing, e che in tempi recenti c'è invece un ritorno al gusto del difficile.


"Mi ricordo di una persona importate di Microsoft - racconta Tim senza far nomi ma senza nascondere l'azienda - che mi ha detto ' Ci sono vincenti e perdenti là fuori: devi fare giochi per perdenti perché ce ne sono molti di più'. A me sembra che al momento ci sia una reazione a questo fatto: a prescindere che giochino a Super Meat Boy, Spelunky o Bloodborne, c'è una certa nostalgia per il non sapere cosa sta succedendo per tutto il tempo. Che non ci venga detto cosa fare. Doverselo immaginare. Anche se questi giochi sono davvero difficili. Penso sia una reazione a quel periodo dal 2000 al 2005 quando le cose hanno ricevuto tantissimi tutorial."


Tim Schafer ha parlato.