To catch a killer – Follia omicida a Boston in alta definizione
Sottostimato, questo film non manca di tensione e un approccio filmico che cattura l'attenzione
Capodanno a Baltimora. Mentre la gente è intenta a festeggiare si consuma una strage con decine di vittime raggiunte da proiettili esplosi con incredibile precisione da notevole distanza. L'emergenza chiama a raccolta tutti i poliziotti in servizio tra i quali c'è Eleanor Falco (Shailene Woodley), giovane che a differenza dei colleghi interviene ripetutamente con sprezzo del pericolo.
A capo dell'investigazione c'è l'irascibile Lammark (Ben Mendelsohn), veterano dell'FBI che resta colpito ascoltando le speculazioni di Eleanor sul massacro, che contrariamente all'ipotesi terrorismo sospetta si tratti di un lupo solitario. Intuendone il potenziale la prende a bordo, ignorando che la donna aveva già presentato domanda presso il Bureau ma era stata scartata per instabilità psicologica e uso di stupefacenti.
(To catch a Killer - L'uomo che odiava tutti, sequenza d'apertura)
A proposito di psicologia nella narrazione si resta pressoché a un minimo sindacale che consenta di delineare il profilo dei due personaggi principali, Falco e Lammark, quanto basta per intuire facilmente che entrambi hanno un passato difficile che li segue come un'ombra. Drammi appena accennati dalla sceneggiatura del regista Damián Szifron (Storie Pazzesche, 2014) in compagnia di Jonathan Wakeham, con un debito piuttosto evidente con Il silenzio degli innocenti nel tratteggiare il ruolo femminile: caparbio, intelligente, inesperto e problematico.
Questo To catch a killer si regge in parte sulla meravigliosa recitazione di entrambi i protagonisti, mantenendo una notevole tensione e catturando l'attenzione attraverso uno splendido lavoro di narrazione visiva, con qualche buon colpo di scena e lo scorrere di eventi non sempre scontati. Le angolazioni nelle riprese e il montaggio contribuiscono a una notevole forza visiva. Dai produttori di Arrival e Memento, da scoprire in questa edizione Blu-ray Eagle Pictures.
Girato interamente digitale con camere Arri Alexa Mini a risoluzione nativa 2.8K e 3.4K si è giunti a un master finale 2K, formato immagine originale 2.39:1 (1920 x 1080p/23.97), codifica AVC/MPEG-4. L'edizione Eagle Pictures è tecnicamente splendida, con una codifica di prim'ordine, che nonostante i molteplici passaggi notturni e alcune transizioni subacquee non lascia che il banding disturbi la visione. Risultato tecnico ancor più sorprendente considerando l'impiego di un disco BD-25 singolo strato.
Anche in presenza di schermi di grandi dimensioni saltano all'occhio un paio di inquadrature dove è maggiore la grana e inferiore la compattezza. La risultante è uno spettacolo solido, con ricchezza cromatica e neri eccellenti. Tracce DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) italiano e inglese che caricano l'adrenalina del momento e rendono un thriller ancor più esaltante: dialoghi contrastati, solida presenza sia anteriore che posteriore. Purtroppo non sono presenti extra.