L'esclusiva del nuovo Tomb Raider è a tempo
Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. L'annuncio dal palco della conferenza Microsoft di Crystal Dynamics aveva sollevato un vespaio di polemiche, visto che molti utenti si sono infuriati davanti all'eventualità di dover comprare un Xbox One appositamente per giocare il prossimo Tomb Raider.
Pare che Rise of the Tomb Raider non sia legato indissolubilmente alla console Microsoft in realtà. Phil Spencer, intervistato da Eurogamer.net sulla questione, ha dichiarato che loro hanno fatto un accordo con Square Enix, del quale non ha nessuna intenzione di rivelare i dettagli (e ci mancherebbe altro), che prevede l'uscita in esclusiva Xbox, ovvero su 360 e One, per il periodo natalizio del 2015. Questo contratto ha una durata, prestabilita. Come detto candidamente da Spencer, "noi non abbiamo comprato l'IP, è ovvio che c'è un limite".
Come ammesso dallo stesso Spencer, il contratto è del tutto simile a quello firmato per Ryse: Son of Rome e Dead Rising 3.
Cosa accade una volta terminato il contratto di esclusività? "non so, non posseggo la proprietà intellettuale", dice Spencer. Starà insomma a Square Enix decidere il da farsi una volta conclusosi il contratto. Azzardiamo noi un ipotesi, Rise of the Tomb Raider arriverà in un secondo momento anche su PC e Playstation 4, magari con eventuali DLC usciti nel frattempo, voi che dite?