Top Gun: aerei da combattimento contro l'intelligenza artificiale
21 voli di prova nel serrato confronto tra 100.000 linee di codice software e un vero pilota da combattimento
In un epico confronto tra l'abilità umana e l'intelligenza artificiale, un pilota esperto proveniente dalla Top Gun è stato messo alla prova contro un'algoritmo di IA, e il risultato è stato sorprendente se non addirittura spaventoso. Utilizzando un Lockheed Martin F-16D modificato, noto come X-62A VISTA, i test sono stati condotti dal team Air Combat Evolution (ACE) della DARPA per valutare le capacità dell'IA nel combattimento aereo a corto raggio, comunemente noto come "dogfighting".
Durante 21 voli di prova svoltisi tra dicembre 2022 e settembre 2023, sono state apportate modifiche a oltre 100.000 linee di codice software, in un ritmo di sviluppo senza precedenti. L'IA è stata addestrata utilizzando nuovi metodi di apprendimento automatico per gestire una serie di complessi parametri tra cui l'inviluppo di volo, evitare le collisioni o per esempio rispettare le regole d'ingaggio.
Nonostante a bordo dell'X-62A ci fossero due piloti umani in grado di disattivare l'IA per motivi di sicurezza, questo supporto non è mai stato richiesto durante i combattimenti aerei. L'IA ha dimostrato una superiorità schiacciante, risultando praticamente imbattibile in ogni situazione. Dal cinema di fantascienza alla realtà viene in mente anche l'avvincente Firefox - Volpe di fuoco di Clint Eastwood, dove il casco connesso cerebralmente al pilota consentiva di impartire ordini alla velocità del pensiero.
Questi test rappresentano un traguardo significativo nell'avanzamento dell'intelligenza artificiale nel campo dell'aviazione militare, aprendo la strada a un futuro in cui le macchine potrebbero avere un ruolo sempre più importante nelle operazioni di combattimento. Tale “supremazia” solleva anche interrogativi etici e strategici sulle implicazioni di un potenziale dominio delle macchine nei conflitti futuri.